Radio RAI FVG – Il mio intervento sullo scenario digitale in Italia

26 giugno 2019 – L’organizzazione internazionale OCSE ha diffuso i dati sul livello di digitalizzazione nel mondo, posizionando l’Italia molto in basso, evidenziando la necessità di avanzare sul fronte della Trasformazione Digitale, e sulle tecnologie più all’avanguardia.

Durante la puntata di Tuttobit, in onda su Radio RAI e condotta da Orio Di Brazzano e Raffaella Cavallo, abbiamo esplorato l’argomento dello scenario in Italia.

ASCOLTA

http://www.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-db77f465-b0bd-404c-92cb-61b8834b5322.html

Ho espresso il mio punto di vista come giovane manager del Friuli Venezia-Giulia, trasferita a Milano subito dopo gli studi classici per laurearmi in economia e intraprendere una professione legata al mondo digitale. Dal 2014 al 2016 mi sono dedicata ad Amazon nell’ambito delle relazioni pubbliche per diffondere la percezione della sua innovatività in Italia. Dal 2016 gestisco progetti digitali per grandi realtà all’avanguardia nell’ecommerce, attualmente nella moda. Recentemente sono tornata da un viaggio in Silicon Valley dove sono entrata in contatto con innovatori italiani attivi in Google e alla Stanford University.

Fonte principale: articolo da IlSole24Ore
https://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2019-05-09/italia-bocciata-digitale-l-ocse-mancano-basi-132255.shtml?uuid=ACCsvx&refresh_ce=1

Abilità cognitive, matematiche e digitali
3% giovani con poche abilità digitali VS 2,3% media OCSE
32% persone 55-65 anni con poche abilità digitali VS quasi il doppio media OCSE
Mio commento: i “nativi digitali” hanno la possibilità di sviluppare l’auto-apprendimento fin da giovanissimi, prendendo dimestichezza con le nuove tecnologie e adattando la propria intelligenza all’uso dei dispositivi.
Nell’ambito dell’educazione scolastica, 3 insegnanti su 4 apprezzerebbero l’introduzione di tecnologie più moderne come i tablet per la fruizione degli ebook.

Lavoro
Il 30% dei lavoratori italiani ha ricevuto formazione contro il 40% della media OCSE.
Mio commento: l’Italia ha preso misure in merito inserendo la figura del Manager dell’Innovazione, le iniziative e lo stanziamento dei fondi per usufruire di formazione sono state implementate nel 2014 per le piccole e medie imprese.

ICT, Intelligenza artificiale e Robotica
L’OCSE fa un monito ai Paesi digitalmente più arretrati per non rimanere indietro, in quanto queste avanzatissime tecnologie si evolvono a grande velocità aumentando la disparità in maniera esponenziale in termini di tempo.
Queste tecnologie si sviluppano tipicamente come progetti interni alle aziende oppure come startup.
In FVG l’iniziativa Cantiere 4.0 ha recentemente lanciato un piano di attività per la digitalizzazione dei cantieri edilizi, ambito di eccellenza nel quale la nostra Regione può considerarsi un punto di riferimento (fonte: https://www.areasciencepark.it/servizi-per-linnovazione/cantiere-4-0-la-digitalizzazione-del-settore-edilizio/).

Startup in FVG
Sono state istituite delle manovre di supporto in termini di incentivi economici anche nel FVG in particolare per i settori: “Agroalimentare”, “Filiere produttive strategiche”, “Tecnologie marittime” e “Smart Health”.
E’ stato creato lo strumento dello Startup Visa per attrarre giovani innovatori dall’estero, Trieste è al 9° posto delle preferenze a pari merito con altre città d’Italia per le preferenze da parte dei candidati (fonte: MISE https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/ISVH-4-rapporto-trimestrale-2018-15_01_2019.pdf).
Sono stanziati fondi per contribuire alle spese sostenute da parte gli incubatori tecnologici (fonte: https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/economia-imprese/industria/FOGLIA356/).

Considerazioni finali

Facendone attivamente parte, posso affermare che la community italiana degli innovatori è molto attiva e cerca di fare sistema. Per natura condivide conoscenza e competenze, tramite frequenti eventi e “summit” nazionali sulle tematiche legate al digitale.


Il loro esempio dimostra che è importante:

  • come individui rimanere aggiornati e curiosi sulle evoluzioni delle tecnologie per prevedere la direzione futura;

  • a livello di impresa usufruire delle opportunità date dalle iniziative di trasformazione digitale;

  • essere attivamente partecipi della diffusione del digitale, assicurandoci che figli e giovani abbiano strumenti adatti e fornendo assistenza ad amici o parenti più adulti con meno dimestichezza con i dispositivi.

Podcast:

http://www.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-db77f465-b0bd-404c-92cb-61b8834b5322.html

Link OCSE dal sito della Farnesina:

https://www.esteri.it/mae/it/politica_estera/organizzazioni_internazionali/ocse.html